La Camera Sociale del TSJ della Catalogna ha ritenuto in una recente sentenza, S 1403/2015, del 24 febbraio (Rec. Suplicación 6239/2014), che la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica (CFS) sono motivi per dichiarare la “invalidità permanente”.
La dichiarazione si riferisce al caso di una donna, operaia dell’industria chimica, che soffriva di un quadro di depressione maggiore ricorrente senza sintomi psicotici di natura grave, dolori al collo e processo degenerativo senza coinvolgimento delle radici, fibromialgia e CFS.
Nella sua sentenza, la Corte Suprema della Catalogna sottolinea la giurisprudenza consolidata in materia di LGSS in materia di invalidità, secondo cui “la valutazione dell’invalidità permanente deve essere effettuata in risposta alle limitazioni funzionali derivanti principalmente dalle sofferenze del lavoratore”.
Per la Camera, l’invalidità deve essere intesa come la perdita della capacità per gravi riduzioni anatomiche o funzionali che riducono o annullano la capacità lavorativa, e senza che ciò inibisca la valutazione della possibilità di recupero della capacità lavorativa quando questa sia presente in modo incerto o di lunghissima durata.
Cioè, non solo non bisogna solo riconoscerlo quando si è privi di qualsiasi possibilità fisica per qualsiasi lavoro professionale, ma anche quando, pur mantenendo le capacità per svolgere una certa attività, non bisogna farlo con la minima efficacia, poiché la realizzazione di qualsiasi lavoro, anche semplice, richiede esigenze di orario, movimento e interazione, oltre che diligenza e attenzione.
Nel caso in cui i disturbi del paziente compongano un quadro che “impedisce il corretto svolgimento di tutti i tipi di lavoro, compresi i compiti sedentari e di natura leggera che non richiedono l’esecuzione di sforzi fisici particolarmente intensi”.
“Al momento attuale è affetto da un disturbo importante di natura grave che si manifesta con intensità sufficiente ad annullare la sua capacità lavorativa, a cui si aggiungono altre patologie degenerative”, si legge nella sentenza.
Il richiedente soffre di depressione maggiore ricorrente senza sintomi psicotici di natura grave, dolore al collo e processo degenerativo senza coinvolgimento della radice, fibromialgia e CFS.
Pertanto, il TSJC respinge il ricorso per annullamento presentato dall’Istituto nazionale di sicurezza sociale (INSS) avverso la sentenza già emessa dal Tribunale del lavoro 1 di Girona nel 2013.
Situazione IPA di un educatore sociale con fibromialgia e CFS
Anche la Camera Sociale del Tribunale Supremo di Catalogna, nella sentenza n. 1403/2015, del 24 febbraio (Rec. 6239/2014), ha sancito la situazione IPA per tutto il lavoro di un educatore sociale con fibromialgia e sindrome da stanchezza cronica, confermando la sentenza del Tribunale del Lavoro e respingendo il ricorso proposto dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
La lavoratrice ha pagato i servizi che l’educatrice ha sofferto di una sindrome molto avanzata di fibromialgia e stanchezza cronica, di grado III, associata a disturbo depressivo cronico, lieve deterioramento cognitivo e sindrome del tunnel carpale antevenido, tra le altre patologie.
Considerando la Camera e solo per la gravità della fibromialgia e della stanchezza cronica, il grado sofferto, si deve riconoscere che, anche con le competenze per svolgere una certa attività, manca una vera autorità per consumare il lavoro con una certa efficacia.
Si tratta di patologie che, per l’intenso dolore che provocano, compromettono seriamente la capacità produttiva, in termini di rendimento, capacità ed efficienza, e senza le quali non è più possibile svolgere lavori leggeri, limitando così la situazione invalidante a un caso apprezzabile, permanente e assoluto.
Nell’impostazione della LGSS fa sull’invalidità permanente assoluta è vasta la giurisprudenza che si è occupata di sottolineare che tale grado di invalidità non deve essere riconosciuto solo quando manca qualsiasi possibilità fisica per qualsiasi attività professionale, ma anche quando, pur mantenendo le capacità per svolgere una certa attività, non si debba farlo con la minima efficacia, poiché lo svolgimento di qualsiasi lavoro, anche semplice, richiede esigenze di orario, movimento e interazione, nonché diligenza e attenzione.
Per invalidità si deve intendere la perdita della capacità lavorativa per gravi riduzioni anatomiche o funzionali che diminuiscano o annullino la capacità lavorativa, e senza che ciò inibisca la valutazione della possibilità di recupero della capacità lavorativa quando questa sia presente in modo incerto o di lunghissima durata.
Una persona affetta da fibromialgia ha diritto all’invalidità?
La fibromialgia (FM) è una delle condizioni più difficili per cui ottenere l’approvazione come disabilità. Poiché i sintomi sono spesso auto-riportati, avrai bisogno di documenti medici e di un medico per supportare il tuo caso. Ma è possibile avere una richiesta di successo per FM.
Come viene diagnosticata la fibromialgia?
Tieni presente che la possibilità migliore di ottenere l’approvazione per l’invalidità è avere:
- Cartelle cliniche pertinenti
- Test di laboratorio
- Pareri dei medici
- Dichiarazioni di amici, familiari e colleghi
Continua a leggere per scoprire cosa richiede la Social Security Administration (SSA) e come puoi preparare il tuo caso per ottenere l’invalidità per fibromialgia.
Quali sono i criteri per la disabilità?
La SSA è responsabile della valutazione di tutte le domande di invalidità. Quando esamina il tuo caso, la SSA determinerà se hai una disabilità determinabile dal punto di vista medico (MDI) di FM.
I criteri e i requisiti per richiedere l’invalidità dovuta a FM sono estesi. Includono:
- Sintomi che devono essere gravi e presenti per almeno tre mesi
- Prove documentate che escludono altre condizioni
- Dichiarazioni da parte tua e di altri su eventuali restrizioni o incapacità nelle tue attività quotidiane
- Se la FM ti impedisce di lavorare
È inoltre necessario presentare almeno 11 dei 18 punti sensibili sopra e sotto la vita e su entrambi i lati del corpo, oppure almeno sei sintomi persistenti di FM.
Questi sintomi includono:
- Fatica
- Problemi di memoria o di pensiero, noti anche come fibro fog
- Sindrome dell’intestino irritabile
- Depressione
- Ansia
- Svegliarsi esausto
Quali sono le complicazioni della fibromialgia? »
Sebbene la SSA richieda una diagnosi medica, i casi vengono spesso vinti o persi in base ai sintomi e alle limitazioni, secondo la National Fibromyalgia Association. Anche se hai una diagnosi di FM, la SSA valuterà se sei in grado di lavorare.
Come documentare il tuo caso di invalidità
La documentazione è la chiave per un caso di invalidità di successo. Ciò significa più che fornire alla SSA la tua cartella clinica. Se i tuoi sintomi comportano giornate lavorative perse, il tuo datore di lavoro potrebbe dover fornire una dichiarazione in tal senso.
Nel complesso, la tua candidatura dovrebbe contenere:
- Diagnosi confermata da un reumatologo
- Date e informazioni di contatto dei tuoi medici, assistenti sociali e ospedali
- La tua cartella clinica attuale e pertinente, come farmaci, esami di laboratorio o visite psicologiche
- Capacità funzionale residua (RFC) relativa alle tue disabilità compilata dal tuo medico
- Riepilogo dei tuoi lavori precedenti
È anche utile tenere un diario della fibromialgia. Questo può aiutarti a tenere traccia di tutti i giorni in cui provi dolore e di come interferisce con la tua normale routine quotidiana. Puoi tenere conto di emicranie, mestruazioni dolorose ed esaurimento cronico.
Il tuo reumatologo può anche dare un parere professionale sulle tue limitazioni. Ciò include una valutazione della tua capacità di:
- Siediti, stai in piedi e cammina in una giornata lavorativa di otto ore
- Sollevare e trasportare carichi pesanti
- Eseguire movimenti fluidi come piegarsi, stare in equilibrio o strisciare
- Mantenere la puntualità e la presenza al lavoro
La SSA prende in considerazione tutta la documentazione prima di prendere una decisione sulla tua domanda di invalidità. Una volta inviata la domanda, un team di dottori che collabora con la SSA ne valuterà tutti i componenti. Il team di dottori includerà anche uno psicologo per verificare se la FM ha causato qualche danno mentale.
Tali compromissioni si basano su:
- Memoria
- velocità di elaborazione delle informazioni
- Concentrazione
- Calcolo
- Discorso
- Trovare le parole
Il team interpreta le tue informazioni mediche e prevede la probabile durata della tua condizione.
Come archiviare le tue informazioni
Quando sei pronto a richiedere i benefici di invalidità, puoi presentare domanda:
- In linea
- Per telefono al numero 1-800-722-1213 o TTY 1-800-325-0778, se hai problemi di udito
- Presso l’ufficio locale della previdenza sociale
Se intendi presentare domanda di persona, ti consigliamo di chiamare in anticipo e fissare un appuntamento.
La SSA afferma che è possibile richiedere i sussidi non appena si riceve una diagnosi di invalidità dovuta alla fibromialgia.
Quanto tempo bisogna aspettare?
La SSA stima un tempo di attesa medio di tre-cinque mesi per le richieste di sussidio di invalidità. È meglio presentare domanda una volta che si diventa disabili.
In alcuni casi, la SSA richiederà documenti aggiuntivi per elaborare la tua richiesta di invalidità. Fornire tutto ciò di cui hai bisogno in anticipo può aiutare ad abbreviare il periodo di attesa.
Quali sono i vantaggi di richiedere il sussidio per disabilità?
I sussidi di invalidità possono aiutare se la FM ti impedisce di lavorare per almeno un anno. Il costo medio per un trattamento annuale per la fibromialgia può arrivare a $ 5.945 a persona. Questa cifra potrebbe essere anche maggiore se la tua assicurazione sanitaria non copre tutti i tuoi trattamenti. L’invalidità può aiutarti con i costi, soprattutto se non sei in grado di lavorare.
Domande frequenti sulla fibromialgia “Soffro di fibromialgia e sono troppo malato per lavorare. Ho diritto all’indennità di invalidità?”
Sfortunatamente, nella maggior parte dei paesi la fibromialgia non è classificata come disabilità. Speriamo che, con l’aumentare delle ricerche e degli studi, la fibro venga classificata come disabilità. Non è elencata nel libro blu del governo delle malattie considerate invalidanti.
Dimostrare la tua disabilità da fibromialgia può essere estremamente difficile, ma è possibile. È un triste fatto che quando siamo malati e al punto più basso dobbiamo trovare la forza per combattere il sistema. Tuttavia, quando viene presentata una richiesta per una condizione che non è nel loro libro blu. Quindi la richiesta viene elaborata in base alla RFC – capacità funzionale residua.
Gli esaminatori di invalidità valuteranno la tua richiesta per SSI e SSD in base alle prove mediche fornite. Inoltre, richiederanno la prova delle tue limitazioni fisiche. Quindi collaboreranno con il tuo medico o la clinica per arrivare a una valutazione della tua capacità fisica o mentale. Una volta armati di questi fatti, rivolgeranno la loro attenzione alla tua storia lavorativa passata. Se concordano che non sei in grado di tornare al tuo attuale/passato impiego, non saltare su e giù per la gioia. Questo è solo il primo passo. C’è un altro ostacolo da superare.