La fibromialgia, una malattia ampiamente fraintesa, confonde e frustra sia i pazienti che i medici. Lo so perché l’ho visto da entrambe le parti – sia come medico che come donna con me stessa.
Questa comune malattia cronica è caratterizzata da dolore muscolare diffuso, affaticamento e nebbie cerebrali. Si stima che 5 milioni di americani soffrano attualmente del disturbo e quasi il 90% di quelli diagnosticati sono donne.
Eppure c’è ancora molta confusione sulla malattia e su come viene trattata. Ecco cinque verità sulla fibromialgia che non sono note nemmeno alla maggior parte dei medici:
1. La fibromialgia è reale e può essere trattata, ma richiede un approccio olistico.
La ricerca sulla fibromialgia è rimasta indietro rispetto ad altre malattie, contaminata da polemiche e da un secolo di discussioni sul fatto che si tratti di una “vera” malattia.
Questo è cambiato nel 2002, quando uno studio pionieristico ha mostrato anomalie nel modo in cui il cervello tratta il dolore nella fibromialgia. Questi studi di imaging cerebrale hanno fornito dati oggettivi per dimostrare che la fibromialgia era “reale” e ha innescato un decennio di ricerca intensiva, che ha portato a tre farmaci approvati dalla FDA che segnali dolorosi di dolore.
Ma questi farmaci non trattano i sintomi spesso più debilitanti della fatica e del pensiero confuso chiamato “fibrofog”. Per fare questo, medici e pazienti devono essere ben informati sulle diverse opzioni di trattamento, in particolare approcci olistici come la modifica dietetica per ridurre l’infiammazione o l’aggiunta di integratori per stimolare la produzione di energia cellulare.
2. Non è più un mistero completo.
Spesso sento dire che il mito ha ripetuto che “non sappiamo cosa causi la fibromialgia”. Recenti indagini sui medici rivelano che la maggior parte dei medici non sa ancora come aiutare i loro pazienti con fibromialgia, nonostante l’esistenza di trattamenti altamente efficaci. La fibromialgia è spesso descritta nelle riviste mediche come “perplessa”, “misteriosa” e “confusa”.
Annunci televisivi che dicono che la fibromialgia è una condizione di dolore iperattivo I nervi non raccontano tutta la storia. In realtà, i problemi di gestione del dolore sono solo la punta dell’iceberg. Un fattore molto più grande è una risposta allo stress (o pericolo) che è stato estinto ed è costantemente in “allarme rosso”, provocando una reazione a catena che provoca affaticamento, nebbie cerebrali e dolori muscolari.
L’unico modo per migliorare in modo permanente tutti questi sintomi è quello di affrontare sistematicamente gli effetti negativi sul corpo di una risposta cronica iperattiva allo stress. Una risposta allo stress cronicamente attivata provoca il caos prevenendo il sonno profondo e mantenendo i muscoli tesi, causando dolore e tenerezza; digestione ostacolante e produzione di energia; ed eliminare gli ormoni. Ne risulta anche che i nervi sensibili al dolore aumentano il volume dei loro segnali.
3. La fibromialgia è principalmente un disturbo del sonno.
Sfortunatamente, molti medici, anche specialisti del sonno, non conoscono i problemi del sonno che accompagnano la fibromialgia. Ma la fibromialgia è per molti versi un disturbo del sonno, uno stato di privazione del sonno cronica e profonda. Gli studi hanno ripetutamente dimostrato che i pazienti soffrono di sonno profondo inadeguato che viene spesso interrotto da onde cerebrali “sveglie”. Questa carestia da sonno profondo contribuisce alla stanchezza, al dolore muscolare e al pensiero nebuloso caratteristici della malattia.
Trattare il sonno è la chiave per il trattamento della fibromialgia, ed è qui che vedo il maggior numero di modi per ridurre il dolore, l’affaticamento e la nebbia del cervello.Mentre il sonno dovrebbe sempre essere migliorato prima che altri trattamenti funzionino, è essenziale affrontare questo problema con il proprio medico per trattare i problemi nascosti del sonno come l’apnea ostruttiva del sonno, quindi aggiungere i farmaci. e integratori per ripristinare il sonno profondo normale.
4. La maggior parte dei medici non sa molto sulla fibromialgia e non è colpa loro.
La fibromialgia è una malattia orfana che non è rivendicata da alcuna specialità e si sovrappone invece goffamente nelle aree di reumatologia, neurologia, sonno e medicina del dolore. La maggior parte delle cure riguarda i medici sommersi di cure primarie che non hanno il tempo di cercare nuove idee terapeutiche nel mare delle pubblicazioni mediche. Le principali riviste mediche trascurano la fibromialgia. Infatti, dal 1987, solo uno studio sulla fibromialgia è stato pubblicato nel New England Journal of Medicine, la pubblicazione medica più pubblicata al mondo.
Dato che l’indaffarato fornitore di cure primarie non ha il tempo di cercare attivamente nuovi trattamenti per la fibromialgia, la ricerca deve essere portata alla loro attenzione in un altro modo, cioè dai loro pazienti. Così, nel mio nuovo libro, The FibroManual, ho incluso una guida del fornitore di assistenza sanitaria con consigli medici supportati dalla ricerca per i pazienti per attirare l’attenzione del loro medico.